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14 mag 2021, 15:51
Vi sarà capitato di sostare nella vostra vettura con il motore acceso, magari per usare l’aria condizionata, per attendere una persona, per telefonare o semplicemente restando fermi al passaggio a livello.
Prima di scoprire quanto può costarvi tenere l’auto in moto senza motivo è necessario rispolverare i concetti di veicolo “in sosta” e “in fermata”, estremamente rilevanti per evitare questo tipo di multa.
La fermata è una temporanea sospensione della marcia, possibile anche nelle aree in cui non è consentita la sosta, che serve per permettere la salita o la discesa delle persone o per altre esigenze di brevissima durata: il Codice della Strada dice che per fermarvi non dovete arrecare intralcio alla circolazione, restando sempre presenti e pronti a ripartire.
La sosta invece è la sospensione della marcia del veicolo prolungata nel tempo, durante la quale potete allontanarvi: chi sceglie di sostare deve farlo a motore spento, pena il rischio di una sanzione che può costarvi fino a 432 euro.
Inoltre l’art.157 del CdS è stato modificato dal decreto legge n.117 del 2007 con l’introduzione di una nuova multa per le persone che lasciano l’auto in moto proprio per far funzionare il condizionatore.
Questo inasprimento nasce per aumentare il rispetto dell’ambiente, promuovere la lotta all’ inquinamento atmosferico e cercare di abbattere i costi del carburante: in pratica, a parte nel traffico e al semaforo, ogni auto non ibrida, elettrica o a emissioni zero deve rispettare il divieto di sosta con il motore acceso.
Come detto, solo i mezzi green, quelli di servizio e pronto soccorso sono autorizzati a tenere il motore acceso con la vettura ferma, e ogni violazione può portarvi a una sanzione amministrativa.